Bruxismo, il nemico notturno dei denti
Ti capita spesso di svegliarti la mattina con un fastidioso mal di testa, di denti, o di sentire affaticati tutti i muscoli facciali? Rivolgiti al tuo odontoiatra di fiducia, potresti soffrire di bruxismo.
Il Bruxismo è una particolare patologia che consiste nel digrignamento inconscio dei denti e che a lungo andare danneggia gli elementi di tutto il cavo orale. È una malattia molto diffusa che interessa circa il 20% della popolazione e per la maggior parte dei casi si verifica di notte durante il sonno, momento in cui il soggetto non può accorgersi del problema, se non la mattina seguente, quando avvertirà dolore a tutto l’apparato masticatorio o, addirittura, mal di testa.
Essendo, però, un fenomeno del tutto inconscio, egli non sarà in grado di diagnosticare autonomamente il bruxismo. Se il problema si verifica, invece, anche durante il giorno, allora il trattamento da applicare per eliminarlo sarà più lungo e difficile.
Il dolore ai denti e l’affaticamento dei muscoli facciali sono causati dal mancato riposo durante la notte; la mandibola, infatti, in condizioni normali lavora in media una o due ore al giorno, durante la masticazione o lievemente durante l’atto del parlare. A causa del bruxismo, invece, essa è sottoposta a stress per quasi tutta la notte ed è per questo che la mattina seguente ci si sveglia con forti cefalee o fastidi all’apparato masticatorio, fenomeni alquanto preoccupanti e inspiegabili, se si considera che il malato è del tutto all’oscuro dei suoi problemi notturni.
Il bruxismo è da considerarsi una para-funzione, cioè una funzione dell’apparato masticatorio che non ha un vero e proprio scopo, non ha alcuna utilità per il nostro organismo. Consiste, appunto, nel digrignamento o nella ripetuta contrazione dei denti, che può durare anche dai 5 ai 10 secondi per volta, pertanto è un’azione del tutto innaturale e stressante per tutti i muscoli della faccia, se sottoposti a uno sforzo fuori dalla loro portata.
Se soffri di bruxismo sarà difficile per te individuare il problema, per questo è importante che i tuoi coinquilini, parenti o il partner se ne accorgano durante la notte, in modo tale che tu possa parlarne il prima possibile con il tuo odontoiatra.
Da cosa è provocato il bruxismo?
Non si conoscono ancora con certezza le cause, ma i medici affermano che sicuramente gioca un ruolo fondamentale la componente ereditaria; inoltre, il bruxismo potrebbe anche essere il risultato di una malocclusione dentale. Tuttavia, non bisogna escludere la tesi secondo cui il digrignamento notturno dei denti sia dovuto a fattori psicologici, dettati da ansia, aggressività e nervosismo, soprattutto durante periodi in cui si è sottoposti a forti stress.
I rischi e le conseguenze
Le conseguenze, come già detto, possono sembrare banali, ma in realtà rischiano di diventare più gravi del previsto se non si interviene tempestivamente. La scheggiatura dei denti, infatti, costituirebbe terreno fertile per la proliferazione dei batteri; l’usura dello smalto, invece, scoprirebbe la dentina esponendola a ulteriori rischi, per non parlare del fatto che trascurando il problema, si rischia di arrivare alla completa distruzione dei denti, a causa di fratture dovute alla continua contrazione durante la notte.
Le soluzioni. Rimedi e terapie
Non esistono vere e proprie terapie per curare una patologia così particolare come il bruxismo. Una soluzione pratica ed efficace per combattere questo disturbo è sicuramente il bite, una protesi che, alla stregua di un paradenti, protegge il cavo orale dallo sfregamento notturno.
Ti stai chiedendo come fare ad ottenere un bite su misura e che risolva i tuoi problemi di bruxismo? Nessun problema, ti basterà recarti il prima possibile dall’odontoiatra, che prenderà il calco e tutte le informazioni del tuo cavo orale da passare ad un odontotecnico che si occuperà di realizzare il bite.
I Bite possono essere di diversi tipi e materiali, ma in linea di massima si dividono in due categorie: quelli rigidi o personalizzati e quelli automodellanti.
I primi sono creati su misura per il paziente, in seguito al calco del cavo orale effettuato dall’odontoiatra e alla successiva realizzazione dello stesso da parte dell’odontotecnico incaricato; gli automodellanti, invece, sono morbidi, universali e acquistabili in farmacia. Si adattano a tutti i pazienti e sono facilmente utilizzabili, perché hanno sulla scatola tutte le indicazioni e le istruzioni per l’uso.
Il bite non è una soluzione immediata al problema del bruxismo, come potrebbe esserlo un medicinale o un intervento chirurgico, ma è sicuramente valido perché, impedendo al paziente di digrignare i denti, dato che essi non saranno a stretto contatto tra loro durante la notte, tiene al sicuro lo smalto da usura e scheggiature.