malattia parodontale e dente del giudizio

Malattia parodontale e dente del giudizio

La correlazione tra malattia parodontale e terzi molari, ossia i denti del giudizio, non è diretta, la relazione in realtà interessa il secondo molare adiacente. Il dente adiacente al dente del giudizio avrebbe, secondo le ipotesi della ricerca odontoiatrica, maggiore possibilità di essere affetto da parodontite.

Malattia parodontale: principale causa dell’estrazione dei denti

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L’ipotesi che la malattia parodontale possa colpire il secondo molare in presenza del dente del giudizio, fu avanzata circa cinquant’anni fa da alcuni gruppi di ricerca odontoiatrica in America. La letteratura scientifica è alla ricerca ancora oggi di dati e analisi che possano confermare questa teoria per una maggiore efficacia nelle indicazioni cliniche e terapeutiche.

Un valido apporto a questi studi è stato dato anche da una recente ricerca italiana. Si tratta di uno studio condotto dal team del professore Antonio D’Addona presso il Dipartimento di chirurgia orale e implantologia del Policlinico Gemelli di Roma. La ricerca dal titolo: Influence of mandibular third molar surgical extraction on the periodontal status of the adjacent second molars, è stata pubblicata sul Journal of Periodontology, rivista scientifica ufficiale dell’American Academy of Periodontology.

Gli obiettivi della ricerca italiana

La malattia parodontale a uno stadio avanzato comporta la perdita naturale del dente o, in molti casi, l’estrazione del dente.

La studio italiano ha voluto analizzare l‘incidenza della malattia parodontale sul secondo molare in presenza del terzo molare. In particolare si è cercato di dare evidenza alle seguenti condizioni:Radiografia denti ortopanoramica

  • Miglioramento dello stato di salute del secondo molare in seguito all’estrazione del dente del giudizio;
  • Identificazioni delle variabili che possono portare il secondo molare da uno stato patologico a uno stato di salute;
  • Valutazione di una possibile estrazione del terzo molare in presenza della malattia parodontale sul secondo molare.

Risultati sui pazienti campione

Il campione dei pazienti è rappresentato da 48 donne e 41 uomini con età media di 35 anni, in tutti i pazienti è stata effettuata l’estrazione del terzo molare e allo stesso tempo si è eseguito in monitoraggio della parodontite sul secondo molare adiacente.

malattia parodontale Il sondaggio parodontale è stato effettuato il giorno prima dell’estrazione del dente e il successivo a sei mesi di distanza dall’estrazione.

Dei 72 secondi molari  presi in esame il 73,6% è risultato guarito dalla parodontite a distanza di sei mesi dall’estrazione del terzo molare, il 22% ha invece migliorato del 50% i risultati del sondaggio parodontale.

Estrarre il dente del giudizio per preservare un dente fondamentale

L’estrazione preventiva del dente del giudizio in pazienti affetti da parodontite localizzata sul secondo molare permette, dunque, di salvare il secondo molare da una caduta spontanea o da un’estrazione dovuta a malattia parodontale.

Il secondo molare ha una funzione decisamente più importante all’interno del cavo orale, si tratta infatti di un elemento fondamentale per una corretta masticazione. Sacrificare il terzo molare per preservare il secondo molare è da considerarsi un’indicazione terapeutica necessaria. L’odontoiatra valuterà comunque le specifiche condizioni cliniche del paziente prima di procedere con la migliore terapia.